Hanno fatto i bagagli e si sono trasferiti a 150 chilometri da Pechino. Sono le prime famiglie in assoluto che vivranno a Tianjin Eco-City 1. Una città all'apparenza normale, ma con un segreto: è la prima città ecologica della Cina. Progettata dal governo cinese in collaborazione con quello di Singapore, l'eco-città è stata costruita nel 2008 e sarà terminata nel 2020. I primi cittadini saranno le "cavie" di questo progetto, promosso per trovare soluzione alternative alla rapida urbanizzazione, in linea con la crescente attenzione mondiale sull'importanza dello sviluppo sostenibile.
"Una città fiorente, socialmente armoniosa, ecologica e a basso consumo di risorse": così l'hanno definita gli allora primi ministri cinese e singaporiano Wen Jiabao e Lee Hsien Loong, quando il 18 novembre 2007 hanno firmato l'accordo tra i due Paesi per dare il via al cantiere. Una visione che si fonda sul principio dell'armonia, tra le persone, le attività economiche e l'ambiente, per un risultato concreto e attuabile in termini di costi e tecnologia, replicabile in altre città e parti della Cina e adattabile a progetti con fini simili, ma su diversa scala.
La scelta del sito non è stata casuale. La nuova città ecologica si trova infatti a 40 chilometri da Tianjin, uno dei prossimi motori di crescita della Cina, e a 150 dalla capitale. Ed è stata costruita su un territorio discarica, scelto appositamente inquinato e non coltivabile e bonificato per l'intento. "Questo per dimostrare - ha dichiarato Ho Tong Yen, a capo della Tianjin Eco-city Development and Investment - che è possibile ripulire un'area degradata e renderla utile e vivibile, senza privare il territorio di risorse invece utili".
Al termine dei lavori, Tianjin Eco-city avrà un'area totale di 30 chilometri quadrati e prevede di ospitare 350mila abitanti, la metà dei quali lavorerà in loco già dal 2013. Il progetto prevede infatti un equilibrio tra abitazioni e impiego: ogni distretto sarà composto da un centro urbano dotato di servizi e posti di lavoro. Spostarsi sarà facile: il trasporto ecologico è un altro elemento chiave della pianificazione, per incrementare l'utilizzo dei mezzi pubblici, ibridi. La pianta della città favorirà anche pedoni e ciclisti. Grande spazio, infatti, al verde e al blu. Vegetazione e fonti d'acqua saranno parte integrante della struttura. Così come i sistemi integrati di riciclaggio dei rifiuti e di produzione di energia elettrica tramite impienti rinnovabili come eolico, solare e geotermico.
21 Giugno 2012