Ancora qualche mese e verrà realizzato il primo prototipo nei Paesi Bassi.
È olandese infatti lo studio Roosegaarde che l’ha progettata e che, insieme alla società di infrastrutture Heijmans, ha vinto il titolo di Best Future Concept al Dutch Design Award. Le strade intelligenti verranno realizzate a metà 2013 e saranno più sicure, sostenibili e intuitive di quelle tradizionali grazie a luci interattive, sistemi di ricarica wireless e segnali stradali in grado di adattarsi alle condizioni del traffico e del meteo.
Durante le ore di buio la segnaletica orizzontale, realizzata con la vernice dinamica e luminescente Glow in the Dark, si illuminerà grazie all’energia solare che avrà assorbito durante il giorno (la carica dura fino a dieci ore). Nel video di presentazione del progetto viene mostrato anche il funzionamento di Dynamic Paint: grossi fiocchi di neve ricopriranno la strada se l’asfalto sarà ghiacciato e scivoloso, mentre con altre condizioni metereologiche i disegni sulla strada cambiaranno.
Daan Roosegaarde racconta come è nata l’idea. Si trovava in macchina e ha iniziato «a immaginare la Route 66 del futuro, dove la tecnologia esce dal computer e diventa parte della nostra vita». Così sono cominciati gli studi che hanno portato alla messa a punto del kit per la costruzione delle Smart Highway. Le prime centinaia di metri di questo asfalto verranno installate nella provincia del Brabante settentrionale. Oltre alle vie principali saranno costruite anche corsie preferenziali riservate ai veicoli elettrici che verranno ricaricati tramite wireless, inoltre a lato dell’autostrada saranno posizionate le Wind Lights, lampioni interattivi che si accenderanno solo al passaggio dei veicoli e che funzioneranno grazie all’energia eolica. Lo scopo è rendere la viabilità più sostenibile partendo, per una volta, non dall’avanguardia automobilistica, ma dalla quella stradale. «La ricerca in questo campo esiste da oltre trent'anni», ha spiegato Roosegaarde. «Quello che manca è l’attuazione delle scoperte e invenzioni».
Il 2013 potrebbe quindi essere l’anno della svolta, ma dallo studio di progettazione e dalla società Heijmans fanno sapere che serviranno almeno cinque anni per completare la prima autostrada intelligente.
16 gennaio 2013