IL MINISTRO DELL'INTERNO
Visto l'art. 151, comma 1, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il quale fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno successivo da parte degli enti locali e dispone che il termine puo' essere differito con decreto del Ministro dell'interno, d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze;
Visti i precedenti decreti in data 19 dicembre 2013 e 13 febbraio 2014, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27 dicembre 2013 e n. 43 del 21 febbraio 2014, con i quali il termine per la deliberazione del bilancio di previsione da parte degli enti locali, per l'anno 2014, e' stato dapprima differito al 28 febbraio e successivamente al 30 aprile 2014;
Viste le successive richieste dell'Associazione nazionale comuni italiani (A.N.C.I.) e dell'Unione delle province d'Italia (U.P.I.) di ulteriore differimento del predetto termine per tutti gli enti locali, formulate anche nel corso della seduta della Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali del 16 aprile 2014;
Considerato che, gli enti locali, in sede di predisposizione dei bilanci di previsione per l'anno 2014, non dispongono ancora in maniera completa di dati certi in ordine alle effettive risorse finanziarie disponibili, in attesa anche della definizione del provvedimento con il quale si devono stabilire, per l'anno 2014, i criteri di riparto del Fondo di solidarieta' comunale, da emanarsi entro il 30 aprile 2014 con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'interno, previo accordo da sancire in sede di Conferenza Stato-citta' e autonomie locali, ai sensi dell'art. 1, comma 730, della legge 27 dicembre 2013, n. 143 (legge di stabilita' 2014);
Considerato inoltre che, i comuni sono contestualmente impegnati nell'ormai avviato procedimento elettorale, che interessa tutto il territorio nazionale per il Parlamento europeo, e nel contemporaneo rinnovo di numerose Amministrazioni locali, operazioni che si concluderanno il prossimo 25 maggio 2014, election day, ovvero oltre il predetto termine del 30 aprile 2014;
Ritenuto pertanto necessario e urgente differire ulteriormente, per i suddetti motivi, il termine della deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali per l'anno 2014;
Acquisita l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze;
Sentita la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali nella seduta del 16 aprile 2014;
Decreta:
Articolo unico
Ulteriore differimento del termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2014 degli enti locali
Il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno 2014 da parte degli enti locali e' ulteriormente differito dal 30 aprile al 31 luglio 2014.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 29 aprile 2014
Il ministro
Alfano
(G.U. n. 99 del 30 aprile 2014)