IL MINISTRO DELL'INTERNO
Visto l'art. 151, comma 1, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il quale fissa al 31 dicembre il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno successivo da parte degli enti locali e dispone che il termine puo' essere differito con decreto del Ministro dell'interno, d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze;
Visti i precedenti decreti in data 19 dicembre 2013, 13 febbraio 2014 e 29 aprile 2014, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27 dicembre 2013, n. 43 del 21 febbraio 2014 e n. 99 del 30 aprile 2014, con i quali il termine per la deliberazione del bilancio di previsione da parte degli enti locali, per l'anno 2014, e' stato dapprima differito al 28 febbraio, successivamente al 30 aprile 2014 e quindi al 31 luglio 2014;
Visto l'art. 2-bis del decreto-legge 6 marzo 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 maggio 2014, n. 68, che del pari ha prorogato il predetto termine fino al 31 luglio 2014;
Viste le successive richieste dell'Associazione nazionale comuni italiani (A.N.C.I.) e dell'Unione delle province d'italia (U.P.I.) di ulteriore differimento del predetto termine per tutti gli enti locali, formulate anche nel corso della seduta della Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali del 10 luglio 2014;
Considerato che gli enti locali, in sede di predisposizione dei bilanci di previsione per l'anno 2014, non dispongono ancora in maniera completa dei dati in ordine alle effettive risorse finanziarie disponibili, sia per le molteplici innovazioni nei criteri del prelievo fiscale immobiliare e sia per la necessita' di tener conto delle recenti disposizioni normative introdotte dal decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito in legge 23 giugno 2014, n. 89, che prevedono il concorso delle province e dei comuni alla riduzione della spesa pubblica;
Considerato inoltre che un numero consistente di comuni e' stato interessato di recente dal rinnovo delle rispettive amministrazioni, operazioni che si sono concluse tra il 25 maggio e l'8 giugno 2014, e che il breve arco temporale trascorso potrebbe ostacolarne le capacita' di adeguata programmazione economico-finanziaria;
Ritenuto pertanto necessario e urgente differire ulteriormente, per i suddetti motivi, il termine della deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali per l'anno 2014;
Acquisita l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze;
Sentita la Conferenza Stato-citta' ed autonomie locali nella seduta del 10 luglio 2014;
Decreta
Articolo unico
Ulteriore differimento del termine per la deliberazione del bilancio
di previsione 2014 degli enti locali
Il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno 2014 da parte degli enti locali e' ulteriormente differito dal 31 luglio al 30 settembre 2014.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 18 luglio 2014
Il Ministro
Alfano
(G.U. n. 169 del 23 luglio 2014)