IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
Visto l'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 giugno 2015, n. 84, recante «Regolamento di riorganizzazione del Ministero della giustizia e riduzione degli uffici dirigenziali e delle dotazioni organiche»;
Visto, in particolare, l'articolo 3, comma 6, del predetto regolamento che istituisce la Conferenza dei Capi dipartimento e stabilisce che con decreto ministeriale ne siano disciplinate le modalita' di funzionamento;
Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla Sezione consultiva per gli atti normativi nell'adunanza del 24 settembre 2015;
Vista la comunicazione al Presidente del Consiglio dei ministri effettuata con nota del 9 ottobre 2015, ai sensi del citato articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
Adotta il seguente regolamento:
Art. 1
Definizioni
1. Ai fini del presente decreto si intende per:
a) «Conferenza»: la Conferenza dei capi dipartimento di cui all'articolo 3, comma 6, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 giugno 2015, n. 84;
b) «Ministro»: il Ministro della giustizia;
c) «Ministero»: il Ministero della giustizia.
Art. 2
Convocazione e deliberazioni
1. Il Capo di Gabinetto del Ministro convoca la Conferenza, d'ordine del Ministro, con idonee modalita', specificando l'ordine del giorno e gli atti relativi, da comunicare prima della data stabilita per la riunione. Nella convocazione della Conferenza sono, altresi', indicati gli ulteriori soggetti che possono essere chiamati a partecipare tra quelli indicati dall'articolo 3, comma 6, quarto periodo, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 giugno 2015, n. 84.
2. La Conferenza, salvo quando vi partecipa il Ministro, e' presieduta dal Capo di Gabinetto.
Art. 3
Compiti di segreteria e rapporti con l'Ufficio di Gabinetto
1. L'Ufficio di Gabinetto assicura alla Conferenza il necessario supporto nell'ambito delle funzioni di cui all'articolo 6 del decreto del Presidente della Repubblica 25 luglio 2001, n. 315, anche ai fini delle attivita' di monitoraggio delle spese generali del Ministero.
2. Il Capo di Gabinetto del Ministro individua, nell'ambito del proprio Ufficio, il funzionario cui vengono attribuiti i compiti di segretario della Conferenza.
3. Il segretario adotta ogni adempimento necessario per la convocazione della Conferenza, partecipa alle riunioni, segnala al Capo di Gabinetto le eventuali richieste di convocazione, provvede alla sottoscrizione dei verbali delle riunioni, cura la pubblicazione sul sito internet del Ministero delle delibere adottate dalla Conferenza, cura la conservazione degli atti relativi alla Conferenza.
Art. 4
Clausola di invarianza finanziaria
1. Dalle disposizioni del presente decreto non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Roma, 19 gennaio 2016
Il Ministro
Orlando
Visto, il Guardasigilli
Orlando
Registrato alla Corte dei conti il 5 febbraio 2016 Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri giustizia e affari esteri, reg.ne - prev. n. 307
(Gazzetta Ufficiale n. 35 del 12 febbraio 2016)