Aggiornato al con n.41351 documenti

HOME  |  PUBBLICITA'  |  REDAZIONE  |  COPYRIGHT  |  FONTI  |  FAQ   

 

 
 

NORMATIVA
Normativa nazionale - Circolari - Salute e sicurezza

Indietro
Circolare del Ministero della salute 30 novembre 2005 n.3
Linee guida sulla composizione, etichettatura e pubblicità dei prodotti dietetici per sportivi
 

IL MINISTRO DELLA SALUTE


La Commissione consultiva per i prodotti destinati ad una alimentazione particolare ha riesaminato le indicazioni della circolare 7 giugno 1999, n. 8 («Linee guida sugli alimenti adattati ad un intenso sforzo muscolare soprattutto per gli sportivi», Gazzetta Ufficiale n. 135 dell'11 giugno 1999) considerando il parere espresso al riguardo dal Comitato scientifico dell'alimentazione umana dell'Unione europea e il progetto di direttiva in discussione a livello comunitario.
Sulla base delle proposte della Commissione, sono state elaborate le linee guida allegate alla presente circolare, che risultano in accordo con le più recenti acquisizioni scientifiche e superano le precedenti.
Si segnala che, per quanto concerne l'immissione in commercio, in attesa della direttiva comunitaria, continua ad applicarsi ai prodotti dietetici per sportivi la procedura di notifica dell'etichetta ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n. 111/1992, secondo le modalità previste dalla circolare n. 11 del 17 luglio 2000 («Prodotti soggetti a notifica di etichetta ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 111, concernente i prodotti alimentari destinati ad una alimentazione particolare», Gazzetta Ufficiale n. 202 del 30 agosto 2000).
La presente circolare sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 30 novembre 2005
Il Ministro: Storace
LINEE GUIDA SUI CRITERI DI COMPOSIZIONE E DI ETICHETTATURA DEI
PRODOTTI ADATTATI AD UN INTENSO SFORZO MUSCOLARE, SOPRATTUTTO PER
SPORTIVI
I prodotti devono essere formulati in modo confacente alle esigenze nutrizionali per il tipo di attività svolta ed assicurare una adeguata biodisponibilità dei nutrienti apportati.
Sono collocabili nelle seguenti categorie:
a) prodotti finalizzati ad una integrazione energetica;
b) prodotti con minerali destinati a reintegrare le perdite idrosaline causate dalla sudorazione conseguente all'attività muscolare svolta;
c) prodotti finalizzati all'integrazione di proteine;
d) prodotti finalizzati all'integrazione di aminoacidi e derivati;
e) altri prodotti con valenza nutrizionale, adattati ad un intenso sforzo muscolare;
f) combinazione dei suddetti prodotti.
L'etichettatura deve riportare le specifiche modalità d'uso, con particolare riferimento alle razioni/porzioni consigliate, nonchè le avvertenze, ove previste.
In linea generale, l'uso di tali prodotti è sconsigliato in gravidanza e al di sotto dei 14 anni.
La pubblicità deve essere coerente con le proprietà rivendicate in etichetta, non deve indurre in errore sul ruolo dei prodotti nè indurre a sottovalutare l'esigenza di seguire una dieta adeguata e un sano stile di vita.
Le aziende, in particolare per i prodotti di provenienza extracomunitaria, sono tenute a fornire un'autocertificazione che escluda la presenza anche in tracce di eventuali contaminanti dopanti e/o di sostanze incluse nella lista di cui alla legge n. 376 del 14 dicembre 2000 relativa alla disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping.
a) Prodotti finalizzati ad una integrazione energetica.
Sono a base di carboidrati semplici (glucosio, fruttosio, saccarosio) o a vario grado di polimerizzazione.
I carboidrati devono fornire almeno il 75% dell'energia totale.
Nel caso di bevande, la concentrazione di carboidrati metabolizzabile deve essere pari ad almeno il 10% (peso/volume) e fornire almeno il 75% dell'energia totale.
L'apporto energetico non deve essere inferiore a 200 kcal per porzione, salvo prodotti destinati a situazioni particolari (es.razioni d'attesa).
Se il prodotto viene integrato con vitamina B1, il tenore della vitamina non deve essere inferiore a 0.2 mg per 100 g di carboidrati.
Il prodotto, inoltre, può essere integrato anche:
con altre vitamine del gruppo B, come B2, niacina e B6, il cui tenore deve essere correlato all'apporto energetico fornito;
con vitamina C, il cui tenore deve corrispondere ad almeno il 30% della RDA per porzione, ed eventualmente con altri nutrienti ad azione antiossidante in quantità adeguata.
Se sono presenti lipidi in quantità significativa e con finalità energetica, qualora contenenti acidi grassi polinsaturi, è auspicabile l'integrazione con vitamina E (0,4 mg/g di acidi grassi polinsaturi).
Il numero delle porzioni consigliate deve essere correlato alla durata della prestazione e all'entità dello sforzo.
b) Prodotti con minerali destinati a reintegrare le perdite idrosaline causate dalla sudorazione conseguente all'attività muscolare svolta.
Contengono elettroliti per reintegrare le perdite idrosaline causate dalla sudorazione conseguente all'attività muscolare svolta.
Le basi caloriche devono essere costituite per almeno il 75% da carboidrati semplici e/o maltodestrine.

Il tenore energetico deve essere compreso tra 80 e 350 kcal/l.
L'integrazione con vitamina C ed eventualmente con altri nutrienti è
facoltativa. La concentrazione degli elettroliti, nella forma pronta per l'uso, deve essere:



Ione | mEq/l | Corrispondenti a mg/l


Sodio | 20-50 | 460-1150
Cloro (*) | non più di 36 | 1278
Potassio (*) | non più di 7.5 | 292
Magnesio (*) | non più di 4.1 | 50


(*) La presenza di questi ioni è auspicabile.
L'osmolalità deve essere compresa tra 200 e 330 mOsmol/kg diacqua.
c) Prodotti finalizzati all'integrazione di proteine.
L'indice chimico delle proteine deve essere pari ad almeno l'80% di quello della proteina di riferimento FAO/OMS.
Le calorie fornite dalla componente proteica devono essere dominanti rispetto alle calorie totali del prodotto.
Se aggiunta, la vitamina B6 deve essere presente in quantità non inferiore a 0,02 mg/g di proteine.
Avvertenze da riportare in etichetta.
In caso di uso prolungato (oltre le 6-8 settimane) è necessario il parere del medico. Il prodotto è controindicato nei casi di patologia renale, epatica, in gravidanza e al di sotto dei 14 anni.
d) Prodotti finalizzati all'integrazione di aminoacidi e derivati.
1. Aminoacidi ramificati.
La quantità di assunzione giornaliera non deve essere, di norma, superiore a 5 g (come somma dei 3 ramificati).
La leucina deve rappresentare il componente prevalente. A tal fine si propone, come riferimento, un rapporto di 2:1:1, rispettivamente, tra leucina, isoleucina e valina.
è consigliabile l'associazione con vitamina B6 ed eventualmente con altre vitamine del gruppo B.
Avvertenze da riportare in etichetta.
In caso di uso prolungato (oltre le 6-8 settimane) è necessario il parere del medico.
Il prodotto è controindicato nei casi di patologia renale, in gravidanza e al di sotto dei 14 anni.
2. Aminoacidi essenziali e altri aminoacidi.
Devono essere presenti in idonee proporzioni tra loro.
Vanno specificate le indicazioni d'uso del prodotto.
Gli apporti consigliati devono tener conto delle altre fonti proteiche assunte con la dieta; in relazione alla loro entità, se ne deve proporre una assunzione frazionata.
è consigliabile l'associazione con vitamina B6 ed eventualmente altre vitamine del gruppo B.
Avvertenze da riportare in etichetta.
In caso di uso prolungato (oltre le 6-8 settimane) è necessario il parere del medico.
Il prodotto è controindicato nei casi di patologia renale, epatica, in gravidanza e al di sotto dei 14 anni.
3. Prodotti contenenti derivati di aminoacidi.
Creatina.
Ha una funzione di riserva di fosfati energetici a livello muscolare e di ottimizzazione della disponibilità di adenosin-trifosfato (ATP) necessario per la contrazione muscolare.
L'utilizzo di creatina è indicato per attività che richiedono in tempi ristretti sforzi altamente dispendiosi, soprattutto se ripetuti.
L'apporto giornaliero suggerito è di 3 g/die. Apporti giornalieri pari a 4-6 g sono ammessi solo in rapporto ad un più elevato peso corporeo e sotto controllo medico per un periodo massimo di trenta giorni.
Avvertenze da riportare in etichetta.
In caso di uso prolungato (oltre le 6-8 settimane) è necessario il parere del medico.
Il prodotto è controindicato nei casi di patologia renale, in gravidanza e al di sotto dei 14 anni.
L-Carnitina.
Favorisce l'ossidazione degli acidi grassi a livello dei mitocondri
Avvertenze da riportare in etichetta.
Il prodotto è controindicato in gravidanza e al di sotto dei 14 anni.
e) Altri prodotti con valenza nutrizionale, adattati ad un intenso sforzo muscolare.
Prodotti a base di carnosina, trigliceridi a catena corta e media, antiossidanti non vitaminici vengono valutati sulla base dei tenori, indicazioni e destinazioni d'uso.
f) Combinazione dei suddetti prodotti.
Vengono valutati sulla base delle associazioni proposte,l'idoneità e la sicurezza d'uso.



STAMPA QUESTA PAGINA
 
 
 

CONVEGNI ED EVENTI

IL DUBBIO RAZIONALE E LA SUA PROGRESSIVA SCOMPARSA NEL GIUDIZIO PENALE
Roma, 11 luglio 2022, in diretta facebook
11 luglio 2022in diretta facebookIntervengono:Avv. Antonino Galletti, Presidente del Consiglio dell'Ordine ...
FORMAZIONE INTEGRATIVA IN MATERIA DI DIRITTO DELLE RELAZIONI FAMILIARI
Milano, giovedì 15, 22, 29 settembre e 6 ottobre 2022, piattaforma Zoom meeting
4 incontrigiovedì 15, 22, 29 settembre e 6 ottobre 2022 dalle 14.30 alle 18.30 su piattaforma ZoomDestinatariMediatori ...
XXXVI CONVEGNO ANNUALE DELL'ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI COSTITUZIONALISTI “LINGUA LINGUAGGI DIRITTI”
Messina e Taormina, giovedì 27, venerdì 28 e sabato 29 ottobre 2022
giovedì 27, venerdì 28 e sabato 29 ottobre 2022Università degli Studi di Messina, Aula Magna Rettorato, ...
LA FORMAZIONE DELL’AVVOCATO DEI GENITORI NEI PROCEDIMENTI MINORILI E DI FAMIGLIA
Napoli, 13 Ottobre 2022, Sala “A. Metafora”
Webinar su piattaforma CISCO WEBEX del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoliore 15.00 - 18.00Giovedì ...
     Tutti i CONVEGNI >

LIBRI ED EBOOK

Trattato di procedura penale
G. Spangher, G. Dean, A. Scalfati, G. Garuti, L. Filippi, L. Kalb, UTET Giuridica
A vent’anni dall’approvazione del nuovo Codice di Procedura Penale, tra vicende occasionali, riforme ...
Guida pratica al Processo Telematico aggiornata al D.L. n. 90/2014
P. Della Costanza, N. Gargano, Giuffrè Editore, 2014
Piano dell'opera- La digitalizzazione dell’avvocatura oltre l’obbligatorietà- Cos’è il processo telematico- ...
Formulario degli atti notarili 2014
A. Avanzini, L. Iberati, A. Lovato, UTET Giuridica, 2014
Il formulario soddisfa le esigenze pratiche del notaio, poiché consente di individuare, mediante una ...
Diritto penale delle società
L. D. Cerqua, G. Canzio, L. Luparia, Cedam Editore, 2014
L'opera, articolata in due volumi, analizza approfonditamente i profili sostanziali e processuali del ...
     Tutti i LIBRI >