La legge 12 novembre 2011, n. 183, articolo 31 comma 14-ter, modificato dall'articolo 48 del decreto-legge n. 66/2014, stabilisce che per gli anni 2014 e 2015, nel saldo finanziario espresso in termini di competenza mista, non sono considerate le spese sostenute dai Comuni per interventi di edilizia scolastica. Tale esclusione opera nel limite massimo di 122 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015; i Comuni beneficiari e l'importo dell'esclusione stessa sono individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri da emanarsi entro il termine del 15 giugno 2014.
A tal fine, su richiesta dal Presidente del Consiglio dei ministri, i Sindaci hanno individuato gli interventi prioritari relativi agli edifici scolastici presenti sul territorio degli stessi Comuni.
Il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca ha inviato l'elenco dei Comuni che hanno segnalato le priorita' di intervento sulle strutture scolastiche, con l'indicazione degli importi esclusi dalla verifica del patto di stabilita' interno per gli anni 2014, 2015 e 2016 suddivisi in annualita'.
A tal fine, il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca ha rispettato il limite massimo posto dalla norma, rimodulando gli importi per l'anno 2015, operando un trasferimento lineare di risorse, pari al 13,74 %, all'anno 2016.
I DDPCM del 13 e 30 giugno 2014, sono consultabili sul sito istituzionale del Governo http://www.governo.it/