Legge 16 gennaio 2008, n. 16
Modifica all'articolo 32 della legge 3 febbraio 1963, n. 69. Introduzione dell'uso dell'elaboratore elettronico (personal computer) nello svolgimento della prova scritta dell'esame di idoneità professionale per l'accesso alla professione di giornalista.
 

La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA


promulga la seguente legge:


Art. 1.
1. Il Governo é dele1. All'articolo 32 della legge 3 febbraio 1963, n. 69, é aggiunto, in fine, il seguente comma:
«Per lo svolgimento della prova scritta é consentito l'utilizzo di elaboratori elettronici
(personal computer) cui sia inibito l'accesso alla memoria secondo le modalità tecniche indicate dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti, sentito il Ministero della giustizia».
2. Entro un mese dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Governo provvede, con apposito provvedimento, ad apportare le modifiche necessarie al regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 1965, n. 115, e successive modificazioni, al fine di
adeguarlo alle disposizioni di cui all'articolo 32 della legge 3 febbraio 1963, n. 69, come
modificato dal comma 1 del presente articolo.
La presente legge, munita dei sigillo dello Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale degli
atti normativi della Repubblica italiana. é fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.


Data a Roma, addì 16 gennaio 2008
NAPOLITANO
Prodi, Presidente del Consiglio dei Ministri
Visto, il Guardasigilli (ad interim): Prodi

Note all'art. 1:
- Si riporta il testo dell'art. 32, della legge 3 febbraio 1963, n. 69, (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 49 del 20 febbraio 1963) recante ordinamento della professione di giornalista, come modificato daIla presente legge:
«Art. 32 (Prova di idoneità
professionale). - L'accertamento dell'idoneità professionale, di cui al precedente art. 29,
consiste in una prova scritta e orale di tecnica e pratica del giornalismo, integrata dalla
conoscenza delle norme giuridiche che hanno attinenza con la materia del giornalismo.
L'esame dovrà sostenersi in Roma, innanzi ad una Commissione composta di sette membri, di cui cinque dovranno essere nominati dal Consiglio nazionale dell'Ordine fra i giornalisti professionisti iscritti da non meno di 10 anni. Gli altri 2 membri saranno nominati al presidente della Corte d'appello di Roma, scelti l'uno tra i magistrati di tribunale e l'altro tra i magistrati di appello;
questo ultimo assumerà le funzioni di presidente della Commissione in esame.
Le modalità di svolgimento dell'esame, da effettuarsi in almeno due sessioni annuali saranno determinate dal regolamento.
Per lo svolgimento della prova scritta é consentito l'utilizzo di elaboratori elettronici (personal computer) cui sia inibito l'accesso alla memoria secondo le modalità tecniche indicate dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti, sentito il Ministero della giustizia.».
- Il decreto del Presidente della Repubblica 4 febbraio 1965, n. 115, reca «Regolamento per l'esecuzione della legge 3 febbraio 1963, n. 69, sull'ordinamento della professione di giornalista.» ed é pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 63 del 12 marzo 1965.