Art. 1
Pagamento dei debiti del Servizio sanitario nazionale
Anticipazione di liquidità di cui all'articolo 13 del decreto legge 31 agosto 2013, n. 102. (1)
1. Al fine di provvedere alla contabilizzazione dell'anticipazione di liquidità prevista dall'articolo 13 del decreto legge del 31 agosto 2013, n. 102 (Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici), sono istituiti nel bilancio regionale autonomo dell'esercizio finanziario 2013 e pluriennale 2013-2015 (esercizio 2013), nell'ambito della gestione sanitaria, il capitolo di spesa n. 742013, UPB 05.08.01, denominato ''Trasferimento a fini di capitalizzazione agli enti del servizio sanitario regionale della anticipazione ex articolo 13 del d.l. 102/2013'' e il capitolo di entrata n. 5124003 denominato ''Entrata da anticipazione di liquidità di cui all'articolo 13 del d.l. 102/2013, ai fini di capitalizzazione degli enti del SSR'', UPB 05.02.02, con una dotazione finanziaria, in termini di competenza e cassa, di euro 148 milioni 780 mila.
2. Il rimborso annuale dell'anticipazione di liquidità del comma 1 è fissato in un periodo pari a trent'anni, a rate costanti, con pagamento della prima rata al 1° febbraio 2015. Al rimborso annuale, per sorte capitale e interessi, quantificato in euro 8 milioni e 600 mila per ciascun esercizio finanziario dall'anno 2015 all'anno 2044, si provvede mediante l'istituzione nel bilancio regionale autonomo, gestione ordinaria, nell'ambito della UPB 06.02.03, dei seguenti capitoli di spesa:
a) Capitolo 1121060 denominato ''Rimborso quota capitale anticipazione di liquidità di cui all'articolo 13 del d.l. 102/2013 (l.r. n.30 17/10/2013)'' con uno stanziamento di euro 2 milioni 800 mila per l'esercizio finanziario 2015;
b) Capitolo 1121061 denominato ''Rimborso quota interessi anticipazione di liquidità dell'articolo 13 del d.l. 102/2013 (l. r. n. 30 17/10/2013)'' con uno stanziamento di euro 5 milioni 800 mila per l'esercizio finanziario 2015.
Per le annualità successive al periodo temporale del bilancio pluriennale approvato con legge regionale 28 dicembre 2012, n. 46 (Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013-2015 della Regione Puglia), si provvede con le leggi di bilancio riferite ai pertinenti periodi.
3. In attuazione della lettera a) del comma 5 dell'articolo 3 del decreto legge 8 aprile 2013, n. 35 (Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali. Disposizioni per il rinnovo del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria), convertito dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, alla copertura degli oneri di cui al comma 2 del presente articolo, pari a complessivi 8 milioni e 600 mila euro annui, si provvede, a decorrere dall'esercizio finanziario 2015, mediante riduzione degli stanziamenti del bilancio autonomo pluriennale 2013-2015 (esercizio 2015) di parte corrente relativi alle sottonotate UPB di spesa:
a. UPB 04.01.01 per un importo di euro 1 milione;
b. UPB 04.04.01 per un importo di euro 3 milioni e 600 mila;
c. UPB 05.02.01 per un importo di euro 4 milioni.
Per le annualità successive al periodo temporale del bilancio pluriennale approvato con l.r. 46/2012, si provvede con le leggi di bilancio riferite ai pertinenti periodi.
4. Nel caso in cui la rata costante del piano di ammortamento di cui al comma 2 risultasse di importo differente rispetto all'ammontare stanziato nei capitoli del bilancio regionale per il pagamento della stessa, la Giunta regionale è autorizzata ad effettuare la rimodulazione degli importi iscritti nei commi 2 e 3.
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La presente legge è dichiarata urgente e sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione ai sensi e per gli effetti dell'art.53, comma 1 della L.R. 12/05/2004, n° 7 ''Statuto della Regione Puglia'' ed entrerà in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare come legge della Regione Puglia.
Data a Bari, addì 17 ottobre 2013