Codice tributario 2014
G. de Luca, Edizioni Giuridiche Simone, 2014
 

Codice Tributario 2013 - Nel 2013 per i Paesi occidentali – che dal 2009 erano alle prese con una profonda crisi recessiva – si sono palesati i primi segnali di una ripresa economica lenta ma progressiva. Ovviamente, i tempi e le modalità della ripresa sono assai diversi per ciascuno Stato, perché i fattori di produzione e le variabili sono diversi. Gli Stati con economie forti, sistema bancario efficiente, forte propensione all'esportazione hanno dato segnali forti di ripresa, mentre altri Paesi, come l'Italia, trovano maggiori difficoltà.

Le elezioni politiche del 2013, lungi dal contribuire a dare una sferzata al Sistema Italia, hanno contribuito a mantenere una situazione di incertezza politica e gli sforzi del Governo Letta non hanno apportato vantaggi significativi alla ripresa della produzione industriale. Sebbene lo spreed sia stato fortemente ridimensionato, gli scambi con l'estero sono aumentati solo in modesta misura e per limitati settori produttivi; il ricorso alla cassa integrazione e ad altre forme di ammortizzatori sociali è stato massiccio e gli scambi commerciali interni si sono contratti, con conseguente riduzione delle entrate fiscali per IVA e altri tributi indiretti.

La leva fiscale è stata molto utilizzata ma in modo talora confusa: basti pensare a quanto accaduto per l'abolizione dell'IMU e la riorganizzazione delle entrate fiscali degli enti locali per capire come sia stata difficile e complessa la gestione dei tributi e la ponderazione delle scelte. Anche il disegno di legge per la riforma fiscale è stato oggetto di rivisitazioni e ripensamenti al punto che, ad oggi, ancora non ha visto la luce.

Non sono mancati, tuttavia, provvedimenti di grosso impatto e di rilevante valenza anche sociale; basti pensare a:
- D.L. 4-6-2013, n. 69, conv. in L. 98/2013 cd. decreto del fare;
- D.L. 23-12-2013, n. 145, conv. in L. 9/2014 cd. decreto Destinazione Italia;
- L. 27-12-2013, n. 147 legge di stabilità per il 2014.

Anche quest'anno, dunque, si è caratterizzato per la produzione normativa copiosissima e di grande impatto che ha ridisegnato alcuni tributi erariali e l'intero complesso del sistema dei tributi locali. Ovviamente, nel breve volgere di pochi mesi, i professionisti, gli addetti ai lavori e i cittadini/ contribuenti si sono dovuti districare nell'incessante sforzo di adeguamento normativo e di aggiornamento, al fine di tener testa ad un vortice di scadenze e adempimenti. Le vecchie raccolte normative sono divenute, nel breve, obsolete e quindi è apparsa opportuna, se non necessaria, la scelta editoriale di pubblicare una nuova edizione di questo Codice, in grado di offrire una visione completa ed aggiornata del ridisegnato panorama fiscale italiano.

L'aggiornamento tiene conto delle disposizioni pubblicate fino al 21 febbraio 2014. Il presente Volume si compone di ventisette sezioni che raccolgono le leggi istitutive dei singoli tributi, le disposizioni di carattere procedurale e le fondamentali norme di carattere complementare.

Per contenere la pubblicazione in un formato e una dimensione che consentano un'agevole consultazione del testo senza rinunciare al patrimonio di informazioni raccolte negli anni, tutte le disposizioni di interesse non riportate vengono richiamate in nota con l'indicazione della G.U. nella quale il testo è stato pubblicato.

Per la tempestività della Pubblicazione, l'accuratezza degli aggiornamenti, la puntuale selezione delle norme, la cura dei richiami e dei rinvii, la ricchezza degli indici, questa raccolta si offre ai lettori come prodotto di elevata qualità, che difficilmente trova eguali nel panorama editoriale italiano.