Nuove regole per il settore dei giochi: il decreto legislativo in esame
Nuove misure di tutela e monitoraggio nel settore dei giochi
 
Il Consiglio dei Ministri ha recentemente approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo contenente disposizioni riguardanti il riordino del settore dei giochi, con particolare attenzione a quelli a distanza, in base all'art. 15 della legge n. 111 del 2023. Questo decreto costituisce un quadro regolatorio nazionale per la disciplina dei giochi pubblici ammessi in Italia, concentrandosi soprattutto sul gioco a distanza, escludendo quelli a rete fisica e le case da gioco, soggetti a normative già esistenti.
Una delle novità più significative riguarda il versamento da parte delle società aggiudicatarie delle concessioni di un corrispettivo una tantum di 7 milioni di euro. Questo importo, quasi triplicato rispetto alle previsioni precedenti, riflette l'incremento della raccolta nel gioco a distanza, che è aumentato del 100% tra il 2019 e il 2022 e del 127% rispetto al 2019 nel 2023, prevedendo ulteriori crescite nei prossimi anni.
La relazione tecnica allegata al decreto fornisce dettagli sulle modalità di pagamento delle concessioni e sulle condizioni economiche essenziali per la partecipazione alle gare. Si prevede che il versamento di 7 milioni di euro alla luce della durata novennale della concessione e dell'incremento della raccolta garantirà il rilascio di circa 50 concessioni nel 2025, generando entrate significative per l'Erario.
Inoltre, il decreto prevede l'istituzione di una Consulta permanente dei giochi pubblici ammessi in Italia, incaricata di monitorare l'andamento delle attività di gioco e di adottare misure per contrastare il gioco patologico, garantendo così una maggiore tutela per i giocatori.
Per quanto riguarda le lotterie nazionali ad estrazione istantanea, la norma prevede la proroga delle concessioni esistenti fino al 2028, assicurando continuità nel settore e garantendo nuove entrate per lo Stato.
Queste nuove misure legislative mirano a garantire una maggiore trasparenza e sicurezza nel settore dei giochi a distanza, proteggendo i giocatori e assicurando un equo ritorno economico per lo Stato. Il testo del decreto individua una serie di principi, inclusi quelli di matrice europea, che regolano il gioco pubblico, tra cui la tutela dei minori, la prevenzione delle dipendenze da gioco, il contrasto al gioco illegale e la promozione di un gioco sicuro e responsabile attraverso la pubblicità. Inoltre, disciplina il rapporto concessorio per i giochi a distanza, specificando le varie tipologie di giochi pubblici a distanza con vincite in denaro.
Secondo il decreto, l'esercizio e la raccolta dei giochi pubblici a distanza è consentito solo ai titolari di concessioni rilasciate dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli come il portale a questo indirizzo. La durata massima della concessione è di 9 anni, senza possibilità di rinnovo. Sono stabiliti requisiti e condizioni specifiche che devono essere soddisfatti dai soggetti che partecipano alla gara pubblica e che devono essere mantenuti per tutta la durata della concessione, inclusi requisiti soggettivi, professionali, tecnici, patrimoniali e altre garanzie richieste.

Nuove misure di tutela e monitoraggio nel settore dei giochi
Una delle principali novità introdotte dal decreto legislativo riguarda la creazione della Consulta permanente dei giochi pubblici ammessi in Italia. Quest'organo avrà il compito di monitorare costantemente l'andamento delle attività di gioco, inclusi i fenomeni illeciti e non autorizzati, e di valutarne gli effetti sulla salute dei giocatori. La Consulta sarà fondamentale per garantire una sorveglianza attiva sul mercato dei giochi e per adottare interventi mirati a prevenire e contrastare il gioco patologico.
Inoltre, il decreto stabilisce criteri stringenti che i concessionari devono rispettare per tutelare i giocatori e prevenire eventuali rischi legati al gioco d'azzardo. Questi criteri comprendono misure volte a garantire la trasparenza delle transazioni, a limitare l'accesso al gioco per i minori e a offrire strumenti di autoesclusione per i giocatori che manifestano segni di dipendenza.
Un'altra importante disposizione riguarda l'istituzione di liste pubbliche gestite dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dalla Guardia di Finanza. Queste liste includeranno i siti autorizzati per l'offerta legale di giochi a distanza, garantendo ai giocatori la possibilità di accedere a piattaforme sicure e regolamentate. Allo stesso tempo, saranno pubblicate anche le liste dei siti il cui accesso è vietato, contribuendo così a contrastare il fenomeno del gioco illegale e a proteggere i consumatori da potenziali rischi.